martedì 9 giugno 2020

Comedoni, cosa sono e come contrastarli


Cosa sono i comedoni?


Sono accumuli di cheratina, sebo e batteri che rimangono intrappolati all’interno dei pori e che si formano per via di un’iperattività delle ghiandole sebacee.


I comedoni si possono classificare in due categorie:
  • Comedoni aperti o punti neri
  • Comedoni chiusi o punti bianchi (volgarmente chiamati brufoli) 


Nel caso dei punti neri il poro è dilatato e il materiale al suo interno si scurisce a contatto con l’aria (da lì il tipico colore scuro).

Nel caso dei punti bianchi invece l’ostruzione del poro avviene più in profondità quindi la loro superficie cutanea risulta chiusa. Questo causa la tipica infiammazione dei brufoli! Più il punto bianco è profondo e più sarà grosso e infiammato.



Attenzione a non confondere i punti bianchi con i grani di miglio. Apparentemente sono molto simili. I primi sono infiammati e morbidi al tatto, i secondi non presentano rossore e sono più duri.


Punti bianchi

Grani di miglio


Le cause della loro formazione possono essere molteplici:
  • Ormoni (pubertà, mestruazioni, gravidanza, ovaio policistico)
  • Eccessiva produzione di sebo
  • Tendenza ad una pelle grassa
  • Scarsa pulizia del viso
  • Fattori genetici
  • Alimentazione
  • Detergenti o cosmetici aggressivi


Si tratta di inestetismi molto diffusi, in particolare durante la pubertà, ma questo non esclude la loro comparsa anche in età più avanzata.

I comedoni sono fra gli inestetismi più odiati in assoluto! Spesso per questa motivazione si incappa in tanti comuni errori, con la convinzione di farli passare più velocemente! Purtroppo invece si tende solo a peggiorare la situazione.
Seguite i consigli che vi darò e vedrete che la vostra condizione migliorerà!



3 COSE DA NON FARE MAI:


1. NON SCHIACCIARE


La prima regola, ma anche la più difficile, da seguire è quella di resistere alla tentazione di schiacciare il brufolo!



Vi consiglio questo per 3 motivi: 

1. Tarda di più a guarire
Per prima cosa andando a spremere il punto bianco, dato che la sua superficie cutanea è intatta, si crea una lesione che prima non c’era. Infatti nella maggior parte dei casi, con la spremitura, avviene una fuoriuscita di sangue e successivamente si forma la crosta.

Secondo voi fa più in fretta a guarire una ferita o a riassorbirsi il pus all’interno del brufolo?

2. Si può formare la cicatrice
Se il punto bianco è abbastanza grande e profondo si può formare la cicatrice. 

Preferireste un brufolo per 3/4 giorni o una cicatrice per tutta la vita??

Se spremere il punto bianco è un errore gravissimo, spremerlo una seconda volta dopo che ha fatto la crosta è ancora peggio! 
In questo modo si ingrandisce la lesione creata la prima volta e quindi la cicatrice potrà solo essere più grande! Meglio lasciar perdere!

3. Si può infettare
Altro motivo per non schiacciare è il fatto che in questo modo si espone la parte all’aggressione di batteri, quindi si può creare un’infezione. Si può, inoltre, infettare anche la pelle circostante facendo così formare altri punti bianchi!
Insomma un circolo vizioso! 


2. NO RIMEDI CASALINGHI


Non utilizzare “rimedi casalinghi” come dentifricio, limone, alcool o altri. Possono seccare la pelle e creare rossori e irritazioni che peggiorano soltanto la situazione di partenza! Utilizzate sempre e solo prodotti specifici per il viso e in particolare per punti bianchi!


3. NON TOCCARLI


Anche se con il covid stiamo facendo più attenzione alla disinfezione delle mani, queste sono sempre ricoperte di batteri. Pensate infatti in periodi normali tutte le cose che tocchiamo durante l’arco di una giornata: cellulare, leva del cambio, maniglie delle porte, soldi, ecc. Essendo i comedoni delle zone già ricche di loro di batteri, meglio evitare troppi contatti. Comunque se proprio non resisti, lava sempre le mani prima di toccarli!



3 COSE DA FARE:


1. USA PRODOTTI A BASE DI ACIDI


La cosa più corretta da fare è utilizzare prodotti a base di acidi, come ad esempio glicolico, mandelico, salicilico, ecc. Essendo questi dei potenti esfolianti aiuteranno a farli riassorbire prima e a far schiarire la conseguente macchia da brufolo un po’ più in fretta! Non dimenticarti però, quando utilizzi prodotti a base di acidi (che fotosensibilizzano la cute) di utilizzare sempre la protezione solare 50.

Questo è il prodotto che uso io

Nella foto qui accanto vi mostro il prima e dopo l'utilizzo di Active Pureness Corrector. L'ho applicato 2/3 volte al giorno e dalla prima foto in alto all'ultima in basso sono trascorsi due giorni e mezzo.
Il brufolo (anche se dalla foto sembra più piccolo) era abbastanza pronunciato e dolente. Senza utilizzare questo prodotto avrebbe di sicuro impiegato più tempo a riassorbirsi.
Trovate questo prodotto disponibile da me in studio, per qualsiasi info scrivetemi.


2. USA SEMPRE LA PROTEZIONE SOLARE


L’esposizione al sole in presenza di un’infiammazione (come i punti bianchi) porta al 100% alla formazione di macchie cutanee.
Le macchie sono fra gli inestetismi più difficili e persistenti da trattare, una volta formate è veramente difficile mandarle via completamente. 
E credetemi, vi può sembrare una sciocchezza se per adesso non ne avete neanche una. Ma nel mio lavoro, una delle cose che mi viene chiesta più spesso è proprio come eliminare le macchie.
Chi ce le ha se ne vorrebbe sbarazzare!
Quindi per prevenirle ricordati di usare sempre la protezione solare!


3. SEGUI UNA CORRETTA SKINCARE QUOTIDIANA


Avere delle buone abitudini sulla skincare previene la formazione dei comedoni.
A prescindere da quale tipo di pelle tu abbia, la sequenza delle cose da fare è uguale per tutti. Cambieranno ovviamente i prodotti da utilizzare. 

Nel mio profilo Instagram trovate nelle Storie in Evidenza i vari Tipi di Pelle e i prodotti giusti per ognuna di queste.
Ma ne parleremo in modo più approfondito anche qui sul blog a brevissimo!

Intanto non dimenticatevi di seguire questi semplici step:
  • Detersione e Idratazione   Mattina e Sera
  • Esfoliazione Ogni 7/14 Giorni
  • Maschere purificanti Ogni 7/14 Giorni 



Vi ringrazio se siete arrivati fino a qui e spero che questo post sia stato utile!

Con la ripresa del lavoro ho ovviamente meno tempo di scrivere e di preparare post di questo genere, però mi sto impegnando per non abbandonarlo 😄

A prestissimo!
❤❤❤

martedì 12 maggio 2020

La pelle e l'importanza della sua cura

Ciao! 🥰

Come primo argomento, per riuscire a essere più chiara in futuro, vi parlo della pelle e della sua struttura.
Alla fine del post saprete le motivazioni reali per le quali è importante trattare la pelle nel modo corretto!
Ho inserito qua e la qualche curiosità interessante 😊

La pelle, è un organo che fa parte dell'apparato tegumentario. Quest'ultimo svolge funzioni di rivestimento e appartengono ad esso anche gli annessi cutanei (unghie, peli, capelli, ghiandole).

Si, avete sentito bene, la pelle è un organo! 🤣
Oltretutto, come si può ben capire, è l'organo più esteso del corpo umano!

Svolge importanti funzioni, tra cui:

  • Protezione da traumi esterni, raggi UV o microrganismi;
  • Termoregolazione, mantiene adeguata la nostra temperatura corporea indipendentemente da quella esterna;
  • Sensoriale, percepisce il dolore, il calore, gli stimoli gradevoli, media il senso del tatto;
  • Controlla l'evaporazione regolando l'espulsione di elettroliti tramite la sudorazione;
  • Contribuisce alla sintesi della Vitamina D.


La cute è costituita da 3 strati:



L'epidermide è lo strato più superficiale e sottile, non è vascolarizzato ma è composto principalmente da cellule dette cheratinociti.
È suddiviso a sua volta in 5 strati, dal più esterno al più interno: corneo, lucido, granuloso, spinoso, basale.


Ognuno di questi strati corrisponde ad una fase del ciclo vitale delle cellule. I cheratinociti nascono nello strato basale, crescendo migrano lentamente verso l'esterno, fino ad arrivare allo strato corneo. Nel corso della loro vita perdono acqua e altre sostanze e si appiattiscono. Quando finalmente giungono nello strato più superficiale (qui prendono il nome di corneociti) si sfaldano e vengono sostituiti da altre cellule. Queste sono le cosiddette cellule morte e quello che vi ho appena descritto è il turnover cellulare.

Il ciclo vitale dei cheratinociti dura 4 settimane, quindi una cellula che nasce oggi si staccherà dalla nostra cute fra 28 giorni. È importante sapere questo per capire la frequenza con cui effettuare scrub e peeling.

Diffidate da chi vi consiglia prodotti esfolianti 2 o più volte a settimana!

Infine nello strato basale troviamo i melanociti, le cellule responsabili della sintesi della melanina, che quindi donano il colorito alla pelle.

Curiosità: lo spessore dello strato corneo può variare a seconda della parte del corpo e in base alle sollecitazioni che subisce. Pensiamo ad esempio alla differenza tra talloni (o gomiti) e contorno occhi.




Il derma è uno strato spesso, ampiamente vascolarizzato e innervato. Qui troviamo il collagene (che sostiene e rende resistente la cute) e l'elastina (che mantiene la giusta elasticità). Quindi, queste due proteine hanno insieme la funzione di donare compattezza al tessuto. All'interno del derma si trovano inoltre i follicoli piliferi, le ghiandole sebacee e sudoripare.

Lo sapevi che le smagliature si formano a livello del derma a causa del danneggiamento del collagene e dell'elastina?

Epidermide e Derma sono connessi fra loro tramite la  membrana basale, o giunzione dermoepidermica, che garantisce un legame sicuro fra i due.


L'ipoderma viene considerato lo strato più profondo della cute, anche se, non appartenendo all'apparato tegumentario, non sarebbe propriamente corretto attribuirgli questa definizione. Esso è conosciuto anche come tessuto adiposo sottocutaneo o pannicolo adiposo.
L'ipoderma è costituito da tessuto connettivale tra le cui fibre si trovano i lobuli. Questi ultimi sono ammassi di adipociti, ovvero cellule deputate all'accumulo dei grassi. Infatti la funzione principale dell'ipoderma è proprio quella di creare una riserva di energia per il nostro organismo grazie alla quantità di grassi al suo interno.


Lo sapevi che la cellulite ha origine proprio all'interno dell'ipoderma?


Bene, adesso hai le nozioni di base sulla struttura cutanea. Una domanda lecita è:
A cosa serve curare la pelle con mille prodotti diversi se svolge tutte queste funzioni da sola?

Beh... la nostra pelle non sempre svolge al 100% le sue funzioni. Infatti è soggetta a modificazioni di vario genere dovute a ormoni, condizioni climatiche, stile di vita sregolato, fumo, età e così via.

In base a questi cambiamenti dividiamo la pelle in 5 categorie principali:

  • Pelle secca
  • Pelle grassa
  • Pelle mista
  • Pelle sensibile
  • Pelle normale

Saper riconoscere la propria tipologia di pelle diventa essenziale per la scelta dei cosmetici che quotidianamente usiamo.
L'utilizzo di prodotti sbagliati, non solo non porterà i benefici sperati, ma potrebbe addirittura aumentare i nostri inestetismi peggiorando la situazione di partenza.

Per oggi è tutto!
Nei prossimi post analizzeremo nel dettaglio tutte le tipologie!

Lasciatemi un commento se avete delle domande e se avete trovato utile questo post!

A presto 💗

lunedì 11 maggio 2020

Il centro estetico

Ciao 😊

Oggi vi racconto la storia del centro estetico.

Dopo essermi diplomata nel 2013, come vi raccontavo nel post precedente, ho iniziato a lavorare come estetista qualificata.
Ho fatto due stagioni estive a San Teodoro in un centro estetico dove mi sono occupata principalmente di servizi estetici e meno di trattamenti relax.

Questa era la prima stagione
a San Teodoro,
avevamo la fish pedicure!


Per questo motivo ho voluto sperimentare anche la stagione invernale in montagna in un centro benessere stupendo a Champoluc, in Valle D'Aosta.















Il nostro mare sardo è un incanto, ma le vallate valdostane innevate non sono da meno.

I paesaggi che ho potuto ammirare in quei 4 mesi mi hanno tolto il fiato ogni singolo giorno!

Porto con me dei bellissimi ricordi di entrambe le esperienze.
In primis le grandi soddisfazioni ricevute dai clienti che non mi conoscevano e che apprezzavano le mie mani. Secondariamente le insicurezze e le paure dovute all'inesperienza, sono anche queste cose che ricordo col sorriso.

Ma veniamo a noi!

Terminata la terza stagione consecutiva decido di buttarmi e di aprire la mia attività. Dopo burocrazie varie, lavori all'interno del locale, ansie, paure ma soprattutto tanto entusiasmo, il 13 Dicembre 2015 finalmente nasce Kòsmesis Centro Estetico.






Passiamo adesso alla parte che stavate aspettando se avete visto il mio sondaggio di ieri sulle Storie Instagram 😁

La scelta del nome dell'attività!
E' stata una scelta difficile perché non volevo cadere nel banale chiamandola con il mio nome, cercavo qualcosa di particolare senza, però, sapere neanche io esattamente cosa!

Leggendo e prendendo spunto qua e la mi sono resa conto che le parole che mi piacevano di più erano quelle di origine greca. Allo stesso tempo sapevo di voler scegliere un nome che avesse a che fare con la bellezza e con la cosmetica, appunto.

Poi dopo svariate ricerche, quando stavo per rinunciare e per chiamarlo Centro Estetico Cristina, mentre leggevo una rivista mi è apparsa la parola KOSMETIKA.
Allora ho cercato su Google la sua etimologia. Derivava dal greco, dal termine kòsmos che significa ordine, armonia.
Da kòsmos nacque il verbo kosmèo che letteralmente significa mettere in ordine, in armonia.
Quindi la parola kòsmesis è propriamente l'azione di adornare, abbellire.
L'idea che con la bellezza si possa riuscire a trasmettere armonia (kòsmos) a una persona mi è piaciuta fin da subito, quindi in quel momento non ho avuto più dubbi!

Ora conoscete la mia storia lavorativa e la storia del mio adorato studio!

Nel prossimo post vi parlerò di.... lo scoprirete solo restando connessi 😂

Ciaooo a presto 🖐

domenica 10 maggio 2020

Mi presento!

Ciao!
Mi chiamo Cristina, ho 30 anni e sono un'estetista dal 2012.
Sono titolare del centro estetico Kòsmesis dal 2015, ma sono amante del mondo beauty da sempre.


Mi trovate su Instagram e Facebook con questo nome


Mi sono diplomata al liceo scientifico e, dopo aver frequentato per 2 anni un'università che non mi faceva sentire realizzata, ho deciso di abbandonare gli studi.
E' stata una scelta sofferta inizialmente perché, pensando al futuro, mi sono sempre immaginata laureata.

La vita a volte ci riserva delle cose che non ci saremmo aspettati!

Però non mi sono mai pentita della mia scelta anzi, è li che ho iniziato il percorso che mi ha portata dove sono oggi.
Quindi nel 2010 mi sono iscritta alla scuola per estetiste e ho preso la mia prima qualifica nel 2012. 


Intenzionata in un futuro ad aprire una mia attività, ho deciso di frequentare anche il terzo anno, così ho terminato ufficialmente la scuola nel 2013.

Per anni ho letto i Blog di altre persone e spesso sono incappata in cose che, grazie alla mia formazione, ero certa fossero errate.
Ho deciso di condividere, quindi, tramite questo blog le mie conoscenze per poter aiutare chi legge a conoscere tanti piccoli segreti sul mondo del beauty e per sfatare tanti miti.
Parleremo di Skincare, di Bodycare, di tanti inestetismi e di quali soluzioni possiamo attuare, di Make-up, di Nails e di tanto altro ancora!


Seguitemi per scoprire di più, a presto!
💕